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AI Generativa Photoshop 2024

L'intelligenza artificiale, che sembrava un concetto fantascientifico e futuristico fino a pochi mesi fa, ora pervade le nostre giornate, le affidiamo i nostri progetti, le nostre routine e i nostri compiti.

È troppo? Dove arriveremo? E dove arriverà?

La preoccupazione maggiore è quella che un giorno sostituisca del tutto le nostre capacità, superandole e facendole regredire perché impigrite dalla facilità di soluzioni che offre.

Incuriosita e affascinata ho subito provato le prime beta di AI offerte da photoshop, rimanendo sbalordita dall'evoluzione e dalla potenza.

No, a mio parere comunque non riuscirà a sostituire il lavoro del designer.

Bisogna considerarla più un'alleata, che può essere preziosissima nella ricerca di immagini e nel foto ritocco, liberandoci del tempo da dedicare allo sviluppo del concept.

È il designer che crea il progetto, nato da una sua idea, che Ai non si può attribuire.


I PUNTI DI FORZA


LA RICOSTRUZIONE DELLE PARTI MANCANTI: Se dovete aumentare i bordi di un'immagine, sia in orizzontale che in verticale, è sufficiente selezionare il soggetto da completare, invertire la selezione ma espandendola leggermente in modo da tenere dentro l'area da generare un po' di bordo del soggetto.

Infine, senza digitare niente nella casella generativa (che appare sempre ogni volta che selezionate, qualcosa), cliccare su "genera". Il programma riempirà gli spazi vuoti, proponendo ogni volta 3 scelte; si può continuare a chiedere di generarne altre, finche la soluzione non ci soddisfa.


GENERARE COSE O PERSONE: Per creare un soggetto da un foglio bianco, selezionare l'area che ci interessa occupare e digitare esattamente nella casella generativa quello che ci serve.

Ora che le funzioni generative sono state integrate in photoshop 2024, si possono digitare i comandi anche in italiano.

Scegliete subito il colore giusto del fondo, perché viene integrato nella generazione e poi non si riesce più a modificare se non manualmente, con molta fatica.

Sullo stesso livello generativo si possono cambiare o integrare le parole per definire meglio quanto richiesto.

È consigliabile partire già da una risoluzione per la stampa, 300 dpi, e con un formato grande. Si fa sempre in tempo a ridurre la risoluzione in un secondo momento, ma così siamo sicuri di poterla utilizzare per tutto e possiamo anche closapparla a piacimento.


GESTIONE DEL COLORE: AI lavora anche in cmyk, ma se si intende ritoccare l'immagine, il profilo rgb è quello che consente una maggiore varietà di filtri tra cui i Neurali, il Filtro Fluidifica (utilissimo nei ritratti) e Filtro camera Raw per le modifiche cromatiche.


RITOCCARE UN SOGGETTO: l'immagine ottenuta, una volta rasterizzata, si può ritoccare sempre con AI. Ad esempio in un volto si possono selezionare il naso, gli occhi o i capelli per cambiarli, o addirittura chiedere di modificare l'espressione del viso, magari aggiungendo un sorriso.

Si possono migliorare la grana o le luci della pelle, selezionando contemporaneamente i settori del viso, cioè guance insieme a dorso del naso, fronte e mento.

Si può chiedere di togliere le imperfezioni o di aggiungerne, come le lentiggini ad esempio.

Per i capelli ci vorrebbe un articolo a parte; si riesce a ottenere di tutto!


TOGLIERE UN ELEMENTO: mi è capitato di dover usare una foto con delle scritte o dei particolari, che andavano tolti. Selezionando solo le parti interessate la ricostruzione del fondo è stata perfetta.

il trucco è semplicemente scrivere NO nella casella generativa.


I PUNTI DEBOLI


  • AI non cambia il colore di un soggetto senza modificarlo tutto.

  • Di un volto non si può ottenere una colorazione della pelle diversa, mantenendo i tratti originali.

  • Non si riescono ad ottenere effetti o materiali applicati al soggetto che vogliamo (effetto metallico o rilievo ad esempio). Bisogna ancora applicare i filtri tradizionali o ritoccare a mano.

  • AI ispeziona l'immagine e cerca di fare delle modifiche mantenendone le caratteristiche, quindi su un volto asiatico difficilmente si riusciranno ad ottenere occhi o capelli chiari.

  • AI non riproduce personaggi famosi o immagini ambigue, ma questo più che un difetto è una limitazione sensata.

  • Se ci sono dei testi nella parte che si intende modificare, AI non riesce a ricostruirli, ma genera dei segni casuali


Comunque dalle prime beta ad oggi i progressi sono stati spettacolari, quindi certamente anche queste poche lacune presto verranno colmate.



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